Il Sismabonus è l’agevolazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (articolo 16, comma 1-bis, Dl 63/2013). … Tra le spese ammesse a beneficiare del Sismabonus rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica degli immobili (articolo 16, comma 1-sexies).
Come funziona Sismabonus 110?
Cosa si intende per interventi antisismici?
Con il Sismabonus 110 è possibile ottenere un’agevolazione fiscale per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento strutturale della propria abitazione.
Sia per le agevolazioni previste dal decreto del 2013, sia per il sismabonus del 110%, oltre che per l’acquisto di un appartamento in un edificio demolito e ricostruito, la spesa massima detraibile è di 96.000 euro. Questa cifra è da moltiplicare per il numero di appartamenti, se si tratta di un condominio.
l Sismabonus è considerato uno tra gli interventi “trainanti” (art. 119 del D. Rilancio), in quanto estende l’agevolazione del 110% anche ad altri interventi “trainati”, tra i quali:
- installazione di impianti solari fotovoltaici;
- installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo.
Cosa rientra nella demolizione e ricostruzione 110?
Gli interventi di riduzione del rischio sismico:
- sono agevolati al 110% per le spese sostenute tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021;
- sono rivolti a tutti i tipi di abitazione (principale, secondaria, ecc) e alle parti comuni di edifici in condominio;
- non si applicano agli edifici ubicati in zona sismica 4 ma solo quelli ricadenti in zone 1, 2 o 3 (ai sensi dell’OPCM 3519/2006);
- si applicano anche alle spese sostenute dagli acquirenti delle “case antisismiche” oggetto di demolizione e ricostruzione dell’immobile da parte di imprese di costruzione che entro 18 mesi dal termine dei lavori provvedano alla vendita (c.d. Bonus Acquisti).
In conclusione la “Demolizione e ricostruzione” con ampliamento volumetrico rientra integralmente nel Superbonus 110%, anche per le spese relative all’ampliamento, solo se l’opportuno titolo abilitativo inquadra l’intervento come “ristrutturazione edilizia”.
Cosa è compreso nel Sismabonus?
Sismabonus al 50, 70,75,80,85%.
70 % nel caso che tu riduca una classe di rischio all’interno del certificato sismico del tuo immobile; … 75 % nel caso di lavori su parti condominiali, che riducano di una classe di rischio sismico e congiuntamente riqualifichino dal punto di vista energetico (Ecosismabonus).
Chi può usufruire del Sismabonus?
Può beneficiare del super sismabonus qualsiasi intervento di ristrutturazione volto a migliorare la prestazione sismica ovvero a ridurre il rischio sismico dell’edificio, che non si trovi in zone 1, 2 e 3 ma non 4.
Ha diritto al bonus non solo il diretto proprietario dell’immobile ma anche il comodatario, il familiare convivente, il titolare di un diritto reale di godimento, il locatario o utilizzatore in leasing. Inoltre ha diritto anche il futuro acquirente per le quote di detrazione residue.
Cosa rientra nel Sismabonus demolizione e ricostruzione?
Un intervento di demolizione e ricostruzione può essere inquadrato come ristrutturazione, e quindi beneficiare degli sgravi fiscali, nel caso rispetti la volumetria iniziale e l’area di sedime o presenti un lieve spostamento rispetto all’area di sedime originaria.
L’agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires).
Quali sono i lavori per rendere un edificio antisismico?
Per rendere un edificio antisismico, tra le tecniche più utilizzate vi sono:
- 1 tiranti o catene;
- 2 cordolo sui solai;
- 3 intonaco armato;
- 4 cucitura della muratura;
- 5 isolatori sismici.